La pulizia primaverile nei campi di Lavanda
Pioggia e Sole, Pioggia e Sole….. Decespugliatore!
Carissimi Amiche e Amici,
E’ arrivata la Primavera e con lei anche l’erba inizia a crescere nei campi di Lavanda dei Sibillini a Montegallo (AP).
Il mezzi escono dal garage, si rimettono in moto ed anche noi di conseguenza “usciamo dal letargo” e diamo il via a questa nuova stagione.
La pulitura delle piante dalle erbe infestanti è importante per far si che possano catturare i raggi caldi del sole necessari per farle crescere forti e rigogliose di fiori.
Nei prossimi 2-3 mesi le piante aumenteranno fino a 5 volte il loro volume ed ogni risorsa naturale è preziosa.
Su le maniche, ci mettiamo al lavoro e vi mostriamo come lo facciamo!
STEP 1: Pulizia della pianta di Lavanda
La prima operazione è effettuare una pulizia accurata tagliando tutte le erbe infestanti che sono presenti intorno alla pianta. Per questo lavoro, lo strumento migliore è sicuramente il decespugliatore per via della maneggevolezza che permette di raggiungere bene il trondo della pianta.
Tempo impiegato: circa 5 gg*
Frequenza: 1 volta al mese
Decespugliatore utilizzato: Kawasaki TJ 45
STEP 2: Pulizia delle file
La seconda operazione è quella del taglio dell’erba presente tra fila e fila per fare in modo che le piante di lavanda possano respirare meglio e catturare più raggi solari. Grazie al nostro trattorino trincia, questo passaggio è abbastanza semplice e molto efficace.
Tempo impiegato: circa ½ giornata*
Frequenza: 1-2 volte al mese
Trattorino utilizzato: Grillo Climber 10 AWD 27
STEP 3: Arieggiatura e fresatura
La terza ed ultima operazione è la Fresatura del terreno laterale alle nostre piante di lavanda. Questo passaggio ha due funzioni: arieggiare il terreno e rallentare la crescita delle piante infestanti. Il motocoltivatore con le zappe riesce a fare un ottimo lavoro ed a muoversi in scioltezza.
Tempo impiegato: circa 5 gg*
Frequenza: 1 volta ogni 2 mesi
Motocoltivatore utilizzato: Grillo G 85d (modello a benzina)
* I tempi sono calcolati per circa 1 ettaro e mezzo di terreno suddiviso in 2 appezzamenti distanti tra loro per un totale di circa 9000 piante di lavanda.
Tutte queste operazioni, vengono ripetute da Aprile fino ad Ottobre con frequenze variabili a seconda della stagione. In caso di piovosità regolare, l’erba è meglio tenerla quanto più bassa possibile. In caso invece di siccità, suggeriamo di lasciare l’erba a media altezza per sfruttare l’umidità ed evitare che il terreno si asciughi eccessivamente.
Le giornate iniziano ad essere calorose e pertanto confidiamo di poter avere anche lo spettacolare scenario naturale che si è verificato lo scorso anno con una fantastica fioritura dei Papaveri selvatici che hanno “dipinto” di rosso acceso la nostra splendida coltivazione in loc. Astorara – Montegallo.
Qui sotto vi mostriamo i mezzi al lavoro
Un abbraccio
Federico e Nicoletta