2:. La Lavanda e il Turismo sui Monti Sibillini

Lavanda dei Monti Sibillini a Montegallo - La Lavanda ed il Turismo sui Monti Sibillini

La Lavanda è una pianta officinale, la seconda più coltivata in Italia dopo la menta, che cresce senza problemi fino a circa 1100-1300 metri di altitudine in tutte le zone d’Italia senza temere le condizioni climatiche più rigide (in inverno resiste fino a circa -20°), abbondanti nevicate oppure periodi di siccità.

E’ conosciuta fin dai tempi più antichi per le sue proprietà antiemetiche, antisettiche, analgesiche, battericide, vasodilatatorie, antinevralgiche, per i dolori muscolari ed è considerata un blando sedativo. In aromaterapia, viene utilizzata come antidepressivo, tranquillizzante, equilibrante del sistema nervoso, come decongestionante contro i raffreddori e l’influenza. Inoltre viene ritenuta efficace per abbassare la pressione arteriosa, per ridurre i problemi digestivi ed è miscelata con altre sostanza omeopatiche per curare il mal di schiena e il mal d’orecchie.

I fiori di lavanda, contrariamente a tante altre specie, conservano a lungo il loro aroma anche se secchi. È infatti consuetudine mettere dei sacchetti di tela nei cassetti per profumare la biancheria. La sua fioritura, già dal primo anno, “colora” di viola l’ambiente in cui sono collocate le piante e rilascia, nelle zone strettamente attigue, un piacevole profumo al muoversi del vento. Il massimo della fioritura della Lavanda la si ottiene nel periodo di Luglio, periodo in cui si deve mietere per ottenere la migliore qualità del prodotto.

> La Fioritura di Castelluccio di Norcia e la Fioritura di Montegallo

Come tutti sappiamo Castelluccio di Norcia, nel periodo tra Giugno e Luglio, è visitata tutti i giorni da migliaia di turisti che lì si recano da tutto il mondo per assistere allo spettacolo della Fioritura sui Monti Sibillini. Le vie di accesso a questo piccolo borgo sono solo 4 ed una di queste è proprio quella di Montegallo che viene percorsa per collegare il versante marchigiano a quello umbro.

Conosciamo tutti il “movimento” che in questo periodo dell’anno viene generato grazie a questo evento ed il progetto “Un fiore per Montegallo” è orientato ad intercettare un volume di turisti maggiore di quello già presente grazie alla stretta correlazione tra le due situazioni: vado a vedere la fioritura di Castelluccio e vado a vedere la fioritura a Montegallo.

Ovviamente le due realtà, in questo stato embrionale, non sono minimamente paragonabili ma sicuramente può rappresentare un’ottima partenza per il futuro, con la possibilità di allargare le aree di coltivazione su altri terreni limitrofi.Già dal primo anno però si possono organizzare, in collaborazione con le strutture turistiche di Montegallo, diverse attività finalizzate allo sviluppo turistico come per esempio:

  • Festa della fioritura della lavanda;
  • Percorsi didattici all’interno della piantagione;
  • Visite guidate con scuole elementari e medie;
  • Attività con i turisti per la mietitura;
  • Attività con i turisti per la potatura delle piante.

Non dobbiamo dimenticare che a soli pochi metri di distanza è stato allestito il Campo provvisorio dove sono ubicati gli Uffici Comunali, la Forestale, la Chiesa e la Scuola. Oltre a questi, si dovranno anche aggiungere alcune attività commerciali e questo progetto può calamitare, grazie alla sua forte attrattiva, l’interesse dei turisti verso questa zona nuova di Montegallo.